Il Governo accelera per il decreto Genova. Vertice a Palazzo Chigi per restituire il prima possibile la normalità alla città ligure. Toti: “Ci saranno due commissari”.
ROMA – È stata una giornata fondamentale quella di martedì 18 settembre per dare il via libera al decreto Genova. A Palazzo Chigi c’è stato un vertice con il premier Conte, il governatore della Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il sottosegretario alle Infrastrutture Edoardi Rixi e quello alla presidente del Consiglio, Giancarlo Giorgetti.
Tanti gli argomenti toccati in questo summit, iniziando dal nome del commissario che secondo quanto riferito da Toti e riportato dall’ANSA dovrebbero essere due: “Abbiamo ragionato su quelli che saranno i suoi poteri e quelli del capo della Protezione Civile. Saranno due figure che sia affiancheranno“. Sui tempi il governatore della Liguria ha le idee chiare: “Entro dieci giorni dalla pubblicazione in Gazzetta del decreto avremo il nome del commissario. A lui si affiancherà quello per la ricostruzione che sceglieremo più in là. Oggi non sono stati fatti nomi“.
Sulla questione strutturale Toti chiede pazienza: “Ne parleremo nel momento in cui avremo un interlocutore che verrà scelto insieme dal premier Conte e dagli enti locali“.
Decreto Genova, il premier Conte: “Vogliamo ricostruire il prima possibile”
Al termine del vertice anche il premier Conte ha parlato ai giornalisti presenti: “Il nostro obiettivo è quello di ricostruire il ponte più bello e più sicuro nel più breve tempo possibile. Il Governo sin da subito ha affrontato con massima e costanza attenzione questa tragedia. Siamo stati sempre compatti e uniti e con questo atteggiamento di unità e di condizione anche con Regioni ed enti locali. Continuiamo a lavorare e ci assumiamo la piena responsabilità delle scelte politiche che stiamo operando“.
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